Gn 19,15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue figlie che hai qui ed esci per non essere travolto nel castigo della città».
Gn 28,12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa.
Gn 32,2 Mentre Giacobbe continuava il viaggio, gli si fecero incontro gli angeli di Dio.
Tb 11,14 E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia».
Tb 12,15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore».
Gb 4,18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e ai suoi angeli imputa difetti;
Sal 8,6 Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
Sal 78,25 l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
Sal 89,7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
Sal 91,11 Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
Sal 103,20 Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
Sal 138,1 Di Davide.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
Sal 148,2 Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
Sap 16,20 Invece sfamasti il tuo popolo con un cibo degli angeli,
dal cielo offristi loro un pane gia pronto senza fatica,
capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto.
Dn 3,58 Benedite, angeli del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Mt 4,6 e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,
ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,
perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Mt 4,11 Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.
Mt 13,39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Mt 13,41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità
Mt 13,49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
Mt 16,27 Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
Mt 18,10 Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Mt 22,30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.
Mt 24,36 Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Mt 25,31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
Mt 25,41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Mt 26,53 Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?
Mc 1,13 e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
Mc 8,38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Mc 12,25 Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.
Mc 13,27 Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.
Mc 13,32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Lc 2,15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Lc 4,10 sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordine per te,
perché essi ti custodiscano;
Lc 9,26 Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.
Lc 12,8 Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
Lc 12,9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Lc 15,10 Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Lc 16,22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.
Lc 20,36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Lc 24,23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
Gv 1,51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».
Gv 20,12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
At 7,53 voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l'avete osservata».
At 8,25 Essi poi, dopo aver testimoniato e annunziato la parola di Dio, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi della Samaria.
At 21,8 Ripartiti il giorno seguente, giungemmo a Cesarèa; ed entrati nella casa dell'evangelista Filippo, che era uno dei Sette, sostammo presso di lui.
At 23,8 I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose.
Rm 8,38 Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire,
1Cor 4,9 Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
1Cor 6,3 Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!
1Cor 11,10 Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.
1Cor 13,1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
2Cor 10,16 per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci alla maniera degli altri delle cose gia fatte da altri.
Gal 3,19 Perché allora la legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.
Ef 4,11 E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
Col 2,18 Nessuno v'impedisca di conseguire il premio, compiacendosi in pratiche di poco conto e nella venerazione degli angeli, seguendo le proprie pretese visioni, gonfio di vano orgoglio nella sua mente carnale,
2Ts 1,7 e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi, quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza
1Tm 3,16 Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà:
Egli si manifestò nella carne,
fu giustificato nello Spirito,
apparve agli angeli,
fu annunziato ai pagani,
fu creduto nel mondo,
fu assunto nella gloria.
1Tm 5,21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo.
Eb 1,4 ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Eb 1,5 Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto:
Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato?
E ancora:
Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?
Eb 1,6 E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:
Lo adorino tutti gli angeli di Dio.
Eb 1,7 Mentre degli angeli dice:
Egli fa i suoi angeli pari ai venti,
e i suoi ministri come fiamma di fuoco,
Eb 1,13 A quale degli angeli poi ha mai detto:
Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi
piedi?
Eb 2,2 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,
Eb 2,5 Non certo a degli angeli egli ha assoggettato il mondo futuro, del quale parliamo.
Eb 2,7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato
Eb 2,9 Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Eb 2,16 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
Eb 12,22 Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa
Eb 13,2 Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.
1Pt 1,12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.
1Pt 3,22 il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
2Pt 2,4 Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio;
2Pt 2,11 mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore.
Gd 1,6 e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno.
Gd 1,14 Profetò anche per loro Enoch, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di angeli per far il giudizio contro tutti,
Ap 1,20 Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d'oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese.
Ap 3,5 Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.
Ap 5,11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia
Ap 7,1 Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta.
Ap 7,2 Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:
Ap 7,11 Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
Ap 8,2 Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.
Ap 8,6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle.
Ap 8,13 Vidi poi e udii un'aquila che volava nell'alto del cielo e gridava a gran voce: 'Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!'.
Ap 9,14 E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: 'Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte'.
Ap 9,15 Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità.
Ap 12,7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,
Ap 12,9 Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.
Ap 14,10 berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello.
Ap 15,1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi si deve compiere l'ira di Dio.
Ap 15,6 dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro.
Ap 15,7 Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli.
Ap 15,8 Il tempio si riempì del fumo che usciva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finché non avessero termine i sette flagelli dei sette angeli.
Ap 16,1 Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: 'Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio'.
Ap 17,1 Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: 'Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque.
Ap 21,9 Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: 'Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello'.
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Chi sono gli angeli?: CCC 59-60
59. Che cosa ha creato Dio?
La Sacra Scrittura dice: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1). La Chiesa, nella sua Professione di fede, proclama che Dio è il creatore di tutte le cose visibili e invisibili: di tutti gli esseri spirituali e materiali, cioè degli angeli e del mondo visibile, e in modo particolare dell'uomo.
60. Chi sono gli angeli?
Gli angeli sono creature puramente spirituali, incorporee, invisibili e immortali, esseri personali dotati di intelligenza e di volontà. Essi, contemplando incessantemente Dio a faccia a faccia, Lo glorificano, Lo servono e sono i suoi messaggeri nel compimento della missione di salvezza per tutti gli uomini.
pgg. 419ss Dal Diario di Santa Faustina
L’INFINITA BONTA’ DI DIO NELLA CREAZIONE DEGLI ANGELI.
O Dio, Tu sei la felicità in Te stesso e per tale felicità non hai bisogno di alcuna creatura, poiché sei in Te stesso la pienezza dell'amore. Tuttavia per la Tua insondabile Misericordia chiami all'esistenza delle creature e le fai partecipare alla Tua eterna felicità ed alla Tua vita interiore divina che Tu vivi nell'eternità quale Unico Dio in Tre Persone. Nella Tua insondabile Misericordia hai creato gli spiriti angelici e li hai ammessi ai Tuo amore, alla Tua familiarità divina. Li hai resi capaci di amare eternamente. Sebbene li abbia così generosamente forniti di bellezza e di amore, tuttavia nulla è venuto a mancare alla Tua pienezza, o Dio, né d'altronde la loro bellezza ed il loro amore hanno completato Te, poiché Tu in Te stesso sei tutto. E se hai permesso loro di prendere parte alla Tua felicità, di esistere e di amarTi, ciò è dovuto unicamente all'abisso della Tua Misericordia. Per la Tua bontà insondabile essi Ti glorificano senza fine, prostrandosi ai piedi della Tua Maestà e cantando il loro eterno inno: « Santo, Santo, Santo... Sii adorato, unico e misericordioso Dio nella SS. Trinità, Insondabile, incommensurabile, inconcepibile. Pur immergendosi in Te, la loro mente non può comprenderTi, Perciò ripetono senza fine il loro eterno: « Santo! ». Sii glorificato, nostro misericordioso Creatore e Signore, Onnipotente, ricco di pietà, inconcepibile. il compito della nostra esistenza è quello di amarTi, Cantando il nostro eterno inno: « Santo! ». Sii benedetto, o Dio misericordioso, Amore eterno, Tu sei al di sopra dei cieli, dell'azzurro firmamento. La pura schiera degli spiriti Ti loda così, Col suo eterno inno: « Tre volte Santo... OsservandoTi direttamente in volto, o Dio, Vedo che prima di loro avresti potuto chiamare in vita altre creature, Perciò, prostrandomi davanti a Te con grande umiltà, Comprendo bene che questa grazia proviene unicamente dalla Tua Misericordia. Uno degli spiriti più belli non volle riconoscere la Tua Misericordia. Accecato dalla sua superbia, trascinò con sé altri E da angelo splendente divenne demonio, Ma in un attimo dall'alto dei cieli fu sprofondato nell'inferno. Ma qui si manifestò la Tua Misericordia e le Tue viscere furono scosse da una grande pietà e promettesti Tu stesso di provvedere alla nostra salvezza. Lo dobbiamo all'abisso inconcepibile della Tua Misericordia se non ci hai punito come meritavamo. Sia adorata la Tua Misericordia, o Signore! Per tutti i secoli continueremo ad esaltarla. Anche gli angeli sono rimasti stupiti per la grande Misericordia che hai mostrato per gli uomini... Sii adorato, o nostro Dio misericordioso, Nostro onnipotente Creatore e Signore, Ti rendiamo onore nella più profonda umiltà, Immergendoci nell'oceano della Tua Divinità. Allora gli angeli fedeli esclamarono: « Sia gloria alla Misericordia di Dio! ». E superarono felicemente la prova del fuoco. Gloria a Gesù, al Cristo umiliato, Gloria alla Madre Sua, la Vergine umile e pura. Dopo quella battaglia quei puri spiriti s'immersero nell'oceano della Divinità, Meditando, adorando l'abisso della Sua Misericordia. Affondano nella Sua bellezza e nel Suo immenso splendore, Conoscendo la Trinità delle Persone, ma l'Unità della Divinità.
La Sacra Scrittura dice: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1). La Chiesa, nella sua Professione di fede, proclama che Dio è il creatore di tutte le cose visibili e invisibili: di tutti gli esseri spirituali e materiali, cioè degli angeli e del mondo visibile, e in modo particolare dell'uomo.
60. Chi sono gli angeli?
Gli angeli sono creature puramente spirituali, incorporee, invisibili e immortali, esseri personali dotati di intelligenza e di volontà. Essi, contemplando incessantemente Dio a faccia a faccia, Lo glorificano, Lo servono e sono i suoi messaggeri nel compimento della missione di salvezza per tutti gli uomini.
pgg. 419ss Dal Diario di Santa Faustina
L’INFINITA BONTA’ DI DIO NELLA CREAZIONE DEGLI ANGELI.
O Dio, Tu sei la felicità in Te stesso e per tale felicità non hai bisogno di alcuna creatura, poiché sei in Te stesso la pienezza dell'amore. Tuttavia per la Tua insondabile Misericordia chiami all'esistenza delle creature e le fai partecipare alla Tua eterna felicità ed alla Tua vita interiore divina che Tu vivi nell'eternità quale Unico Dio in Tre Persone. Nella Tua insondabile Misericordia hai creato gli spiriti angelici e li hai ammessi ai Tuo amore, alla Tua familiarità divina. Li hai resi capaci di amare eternamente. Sebbene li abbia così generosamente forniti di bellezza e di amore, tuttavia nulla è venuto a mancare alla Tua pienezza, o Dio, né d'altronde la loro bellezza ed il loro amore hanno completato Te, poiché Tu in Te stesso sei tutto. E se hai permesso loro di prendere parte alla Tua felicità, di esistere e di amarTi, ciò è dovuto unicamente all'abisso della Tua Misericordia. Per la Tua bontà insondabile essi Ti glorificano senza fine, prostrandosi ai piedi della Tua Maestà e cantando il loro eterno inno: « Santo, Santo, Santo... Sii adorato, unico e misericordioso Dio nella SS. Trinità, Insondabile, incommensurabile, inconcepibile. Pur immergendosi in Te, la loro mente non può comprenderTi, Perciò ripetono senza fine il loro eterno: « Santo! ». Sii glorificato, nostro misericordioso Creatore e Signore, Onnipotente, ricco di pietà, inconcepibile. il compito della nostra esistenza è quello di amarTi, Cantando il nostro eterno inno: « Santo! ». Sii benedetto, o Dio misericordioso, Amore eterno, Tu sei al di sopra dei cieli, dell'azzurro firmamento. La pura schiera degli spiriti Ti loda così, Col suo eterno inno: « Tre volte Santo... OsservandoTi direttamente in volto, o Dio, Vedo che prima di loro avresti potuto chiamare in vita altre creature, Perciò, prostrandomi davanti a Te con grande umiltà, Comprendo bene che questa grazia proviene unicamente dalla Tua Misericordia. Uno degli spiriti più belli non volle riconoscere la Tua Misericordia. Accecato dalla sua superbia, trascinò con sé altri E da angelo splendente divenne demonio, Ma in un attimo dall'alto dei cieli fu sprofondato nell'inferno. Ma qui si manifestò la Tua Misericordia e le Tue viscere furono scosse da una grande pietà e promettesti Tu stesso di provvedere alla nostra salvezza. Lo dobbiamo all'abisso inconcepibile della Tua Misericordia se non ci hai punito come meritavamo. Sia adorata la Tua Misericordia, o Signore! Per tutti i secoli continueremo ad esaltarla. Anche gli angeli sono rimasti stupiti per la grande Misericordia che hai mostrato per gli uomini... Sii adorato, o nostro Dio misericordioso, Nostro onnipotente Creatore e Signore, Ti rendiamo onore nella più profonda umiltà, Immergendoci nell'oceano della Tua Divinità. Allora gli angeli fedeli esclamarono: « Sia gloria alla Misericordia di Dio! ». E superarono felicemente la prova del fuoco. Gloria a Gesù, al Cristo umiliato, Gloria alla Madre Sua, la Vergine umile e pura. Dopo quella battaglia quei puri spiriti s'immersero nell'oceano della Divinità, Meditando, adorando l'abisso della Sua Misericordia. Affondano nella Sua bellezza e nel Suo immenso splendore, Conoscendo la Trinità delle Persone, ma l'Unità della Divinità.
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