domenica 20 dicembre 2009

venerdì 2 ottobre 2009

ANGELO

Gn 16,9 Le disse l'angelo del Signore: «Ritorna dalla tua padrona e restale sottomessa».

Gn 16,10 Le disse ancora l'angelo del Signore: «Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla per la sua moltitudine».

Gn 16,11 Soggiunse poi l'angelo del Signore:

«Ecco, sei incinta:
partorirai un figlio
e lo chiamarai Ismaele,
perché il Signore ha ascoltato la tua afflizione.


Gn 21,17 Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova.

Gn 22,11 Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!».

Gn 22,12 L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio».

Gn 22,15 Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta

Gn 24,7 Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha tolto dalla casa di mio padre e dal mio paese natio, che mi ha parlato e mi ha giurato: Alla tua discendenza darò questo paese, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per il mio figlio.

Gn 24,40 Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre.

Gn 31,11 L'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe! Risposi: Eccomi.

Gn 48,16 l'angelo che mi ha liberato da ogni male,
benedica questi giovinetti!
Sia ricordato in essi il mio nome
e il nome dei miei padri Abramo e Isacco
e si moltiplichino in gran numero
in mezzo alla terra!».



Es 3,2 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava.

Es 14,19 L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro.

Es 23,20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.

Es 23,23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,

Es 32,34 Ora và, conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco il mio angelo ti precederà; ma nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato”.



Es 33,2 Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.

Nm 20,16 Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; eccoci ora in Kades, che è città ai tuoi estremi confini.

Nm 22,22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; l'angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l'asina e aveva con sé due servitori.

Nm 22,23 L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada.

Nm 22,24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là.

Nm 22,25 L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo.

Nm 22,26 L'angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra.

Nm 22,27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone.

Nm 22,31 Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra.

Nm 22,32 L'angelo del Signore gli disse: “Perché hai percosso la tua asina gia tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio.

Nm 22,34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: “Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora se questo ti dispiace, io tornerò indietro”.

Nm 22,35 L'angelo del Signore disse a Balaam: “Và pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò”. Balaam andò con i capi di Balak.



Gdc 2,1 Ora l'angelo del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: «Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho condotti nel paese, che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: Non romperò mai la mia alleanza con voi;

Gdc 2,4 Appena l'angelo del Signore disse queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la voce e pianse.

Gdc 5,23 Maledite Meroz - dice l'angelo del Signore -
maledite, maledite i suoi abitanti,
perché non vennero in aiuto al Signore,
in aiuto al Signore tra gli eroi.



Gdc 6,11 Ora l'angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nel tino per sottrarlo ai Madianiti.

Gdc 6,12 L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!».

Gdc 6,20 L'angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa pietra e versavi il brodo». Egli fece così.

Gdc 6,21 Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; salì dalla roccia un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.

Gdc 6,22 Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: «Signore, ho dunque visto l'angelo del Signore faccia a faccia!».

Gdc 13,3 L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.

Gdc 13,6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome,

Gdc 13,9 Dio ascoltò la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manoach suo marito non era con lei.

Gdc 13,13 L'angelo del Signore rispose a Manoach: «Si astenga la donna da quanto le ho detto.

Gdc 13,15 Manoach disse all'angelo del Signore: «Permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!».

Gdc 13,16 L'angelo del Signore rispose a Manoach: «Anche se tu mi trattenessi, non mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoach non sapeva che quello fosse l'angelo del Signore.

Gdc 13,17 Poi Manoach disse all'angelo del Signore: «Come ti chiami, perché quando si saranno avverate le tue parole, noi ti rendiamo onore?».

Gdc 13,18 L'angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il nome? Esso è misterioso».

Gdc 13,20 mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. Manoach e la moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a terra

Gdc 13,21 e l'angelo del Signore non apparve più né a Manoach né alla moglie. Allora Manoach comprese che quello era l'angelo del Signore.

2Sam 14,17 La donna concluse: «La parola del re mio signore conceda la calma. Perché il re mio signore è come un angelo di Dio per distinguere il bene e il male. Il Signore tuo Dio sia con te!».

2Sam 14,20 Per dare alla cosa un'altra faccia, il tuo servo Ioab ha agito così; ma il mio signore ha la saggezza di un angelo di Dio e sa quanto avviene sulla terra».



2Sam 19,28 Ma egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore. Però il re mio signore è come un angelo di Dio; fà dunque ciò che sembrerà bene ai tuoi occhi.

2Sam 24,16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: «Basta; ritira ora la mano!».

Ora l'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà il Gebuseo.

2Sam 24,17 Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato; io ho agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!».



1Re 13,18 Quegli disse: «Anch'io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine di Dio: Fallo tornare con te nella tua casa, perché mangi e beva qualcosa». Egli mentiva a costui,

1Re 19,5 Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo toccò e gli disse: «Alzati e mangia!».

1Re 19,7 Venne di nuovo l'angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «Su mangia, perché è troppo lungo per te il cammino».

2Re 1,3 Ora l'angelo del Signore disse a Elia il Tisbita: «Su, và incontro ai messaggeri del re di Samaria. Dì loro: Non c'è forse un Dio in Israele, perché andiate a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn?

2Re 1,15 L'angelo del Signore disse a Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Si alzò e scese con lui dal re

2Re 19,35 Ora in quella notte l'angelo del Signore scese e percosse nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, quelli erano tutti morti.



1Cr 21,12 fra tre anni di carestia, tre mesi di fuga per te di fronte ai tuoi avversari, sotto l'incubo della spada dei tuoi nemici, e tre giorni della spada del Signore con la peste che si diffonde sul paese e l'angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio di Israele. Ora decidi che cosa io debba riferire a chi mi ha inviato».

1Cr 21,15 Dio mandò un angelo in Gerusalemme per distruggerla. Ma, come questi stava distruggendola, il Signore volse lo sguardo e si astenne dal male minacciato. Egli disse all'angelo sterminatore: «Ora basta! Ritira la mano».

L'angelo del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan il Gebuseo.

1Cr 21,16 Davide, alzati gli occhi, vide l'angelo del Signore che stava fra terra e cielo con la spada sguainata in mano, tesa verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, coperti di sacco, si prostrarono con la faccia a terra.

1Cr 21,18 L'angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse ad erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo.

1Cr 21,20 Ornan si volse e vide l'angelo; i suoi quattro figli, che erano con lui, si nascosero. Ornan stava trebbiando il grano,

1Cr 21,27 Il Signore ordinò all'angelo e questi ripose la spada nel fodero.

1Cr 21,30 ma Davide non osava recarsi là a consultare Dio perché si era molto spaventato di fronte alla spada dell'angelo del Signore.



2Cr 32,21 Il Signore mandò un angelo, che sterminò tutti i guerrieri valorosi, ogni capo e ogni ufficiale, nel campo del re d'Assiria. Questi se ne tornò, con la vergogna sul volto, nel suo paese. Entrò nel tempio del suo dio, dove alcuni suoi figli, nati dalle sue viscere, l'uccisero di spada.

Tb 5,4 Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio.

Tb 5,17 Tobi gli disse: «Sia con te la benedizione, o fratello!». Si rivolse poi al figlio e gli disse: «Figlio, prepara quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo fratello. Dio, che è nei cieli, vi conservi sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figliuolo!».



Tb 5,22 Non stare in pensiero, non temere per loro, o sorella. Un buon angelo infatti lo accompagnerà, riuscirà bene il suo viaggio e tornerà sano e salvo».

Tb 6,1 Il giovane partì insieme con l'angelo e anche il cane li seguì e s'avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri.

Tb 6,3 Ma l'angelo gli disse: «Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire». Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva.

Tb 6,4 Gli disse allora l'angelo: «Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte e getta via invece gli intestini. Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti».

Tb 6,7 Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: «Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?».

Tb 12,5 Fece dunque venire l'angelo e gli disse: «Prendi come tuo salario la metà di tutti i beni che tu hai portati e và in pace».

Tb 12,17 Ma l'angelo disse loro: «Non temete; la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli.

Tb 12,22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l'angelo di Dio.



Est 5,2a Gli disse: «Ti ho visto, signore, come un angelo di Dio e il mio cuore si è agitato davanti alla tua gloria. Perché tu sei meraviglioso, signore, e il tuo volto è pieno d'incanto».

1Mac 7,41 «Quando gli ufficiali del re assiro dissero bestemmie, venne il tuo angelo e ne abbattè centottantacinquemila:

2Mac 11,6 Quando gli uomini del Maccabeo vennero a sapere che quegli assediava le fortezze, tra gemiti e lacrime supplicarono con tutto il popolo il Signore che inviasse il suo angelo buono a salvare Israele.

2Mac 15,22 Invocando il Signore, si esprimeva in questo modo: «Tu, Signore, inviasti il tuo angelo al tempo di Ezechia re della Giudea ed egli fece perire nel campo di Sennàcherib centottantacinquemila uomini.

2Mac 15,23 Anche ora, sovrano del cielo, manda un angelo buono davanti a noi per incutere paura e tremore.

Gb 33,23 Ma se vi è un angelo presso di lui,
un protettore solo fra mille,
per mostrare all'uomo il suo dovere,


Sal 34,8 L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.



Sal 35,5 Siano come pula al vento
e l'angelo del Signore li incalzi;


Sal 35,6 la loro strada sia buia e scivolosa
quando li insegue l'angelo del Signore.



Sir 48,21 Egli colpì l'accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,



Is 37,36 Ora l'angelo del Signore scese e percosse nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco erano tutti cadaveri.


Is 63,9 in tutte le angosce.
Non un inviato né un angelo,
ma egli stesso li ha salvati;
con amore e compassione egli li ha riscattati;
li ha sollevati e portati su di sé,
in tutti i giorni del passato.


Bar 6,6 Poiché il mio angelo è con voi, egli si prenderà cura di voi.



Dn 3,49 Ma l'angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco

Dn 3,95 Nabucodònosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.



Dn 6,23 Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma neppure contro di te, o re, ho commesso alcun male».



Dn 13,55 Disse Daniele: «In verità, la tua menzogna ricadrà sulla tua testa. Gia l'angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti spaccherà in due».

Dn 13,59 Disse Daniele: «In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco l'angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano per spaccarti in due e così farti morire».



Dn 14,34 L'angelo del Signore gli disse: «Porta questo cibo a Daniele in Babilonia nella fossa dei leoni».

Dn 14,36 Allora l'angelo del Signore lo prese per i capelli e con la velocità del vento lo trasportò in Babilonia e lo posò sull'orlo della fossa dei leoni.

Dn 14,39 Alzatosi, Daniele si mise a mangiare, mentre l'angelo di Dio riportava subito Abacuc nel luogo di prima.



Os 12,5 lottò con l'angelo e vinse,
pianse e domandò grazia.
Ritrovò Dio in Betel
e là gli parlò.


Zc 1,9 Io domandai: «Mio signore, che significano queste cose?». L'angelo che parlava con me mi rispose: «Io t'indicherò ciò che esse significano».

Zc 1,11 Si rivolsero infatti all'angelo del Signore che stava fra i mirti e gli dissero: «Abbiamo percorso la terra: è tutta tranquilla».



Mt 1,24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,

Mt 2,13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».



Mt 2,19 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto

Mt 28,2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.

Mt 28,5 Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.


Lc 1,11 Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso.

Lc 2,9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,

Lc 22,43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.


Gv 5,4 Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto

Gv 12,29 La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».


href="http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&id_versioni=1&Citazione=At+5&VersettoOn=1">At 5,19 Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:

At 6,15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.



At 7,30 Passati quarant'anni, gli apparve nel deserto del monte Sinai un angelo, in mezzo alla fiamma di un roveto ardente.

At 8,26 Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: «Alzati, e và verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».

At 10,3 Un giorno verso le tre del pomeriggio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!».

At 10,22 Risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutto il popolo dei Giudei, è stato avvertito da un angelo santo di invitarti nella sua casa, per ascoltare ciò che hai da dirgli».

At 11,13 Egli ci raccontò che aveva visto un angelo presentarsi in casa sua e dirgli: Manda a Giaffa e fà venire Simone detto anche Pietro;

At 12,7 Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani.

At 12,11 Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei».

At 12,23 Ma improvvisamente un angelo del Signore lo colpì, perché non aveva dato gloria a Dio; e roso, dai vermi, spirò.



At 23,9 Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest'uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?».

At 27,23 Mi è apparso infatti questa notte un angelo del Dio al quale appartengo e che servo,

2Cor 11,14 Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce.

Gal 1,8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!

Gal 4,14 e quella che nella mia carne era per voi una prova non l'avete disprezzata né respinta, ma al contrario mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.

Ap 1,1 Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni.

Ap 5,2 Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: 'Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?'.

Ap 7,2 Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:

Ap 8,3 Poi venne un altro angelo e si fermò all'altare, reggendo un incensiere d'oro. Gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme con le preghiere di tutti i santi bruciandoli sull'altare d'oro, posto davanti al trono.

Ap 8,8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue,

Ap 8,10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque.

Ap 8,12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.



Ap 9,1 Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso;

Ap 9,13 Il sesto angelo suonò la tromba. Allora udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a Dio.

Ap 9,14 E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: 'Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte'.

Ap 10,1 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube, la fronte cinta di un arcobaleno; aveva la faccia come il sole e le gambe come colonne di fuoco.

Ap 10,7 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la tromba, allora si compirà il mistero di Dio come egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti'.



Ap 11,15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:

'Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli'.



Ap 14,6 Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo.

Ap 14,8 Un secondo angelo lo seguì gridando:

'E' caduta, è caduta
Babilonia la grande,
quella che ha abbeverato tutte le genti
col vino del furore della sua fornicazione'.



Ap 14,9 Poi, un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: 'Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano,

Ap 14,15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: 'Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura'.

Ap 14,17 Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch'egli tenendo una falce affilata.

Ap 14,18 Un altro angelo, che ha potere sul fuoco, uscì dall'altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: 'Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature'.

Ap 18,1 Dopo ciò, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere e la terra fu illuminata dal suo splendore.



Ap 18,21 Un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando:

'Con la stessa violenza sarà precipitata
Babilonia, la grande città
e più non riapparirà.


Ap 19,17 Vidi poi un angelo, ritto sul sole, che gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo:

Ap 20,1 Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano.

Ap 22,6 Poi mi disse: 'Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve.

Ap 22,16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino'.

ANGELI

Gn 19,15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue figlie che hai qui ed esci per non essere travolto nel castigo della città».

Gn 28,12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa.

Gn 32,2 Mentre Giacobbe continuava il viaggio, gli si fecero incontro gli angeli di Dio.

Tb 11,14 E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia».

Tb 12,15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore».

Gb 4,18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e ai suoi angeli imputa difetti;


Sal 8,6 Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:


Sal 78,25 l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.


Sal 89,7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?


Sal 91,11 Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.


Sal 103,20 Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.


Sal 138,1 Di Davide.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,


Sal 148,2 Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.



Sap 16,20 Invece sfamasti il tuo popolo con un cibo degli angeli,
dal cielo offristi loro un pane gia pronto senza fatica,
capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto.


Dn 3,58 Benedite, angeli del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.


Mt 4,6 e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:

Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,
ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,
perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».



Mt 4,11 Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.



Mt 13,39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.

Mt 13,41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità

Mt 13,49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni

Mt 16,27 Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.

Mt 18,10 Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Mt 22,30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.

Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.



Mt 24,36 Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.



Mt 25,31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.

Mt 25,41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.

Mt 26,53 Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?

Mc 1,13 e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.



Mc 8,38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».



Mc 12,25 Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.

Mc 13,27 Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.



Mc 13,32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.



Lc 2,15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».

Lc 4,10 sta scritto infatti:

Ai suoi angeli darà ordine per te,
perché essi ti custodiscano;



Lc 9,26 Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.



Lc 12,8 Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;

Lc 12,9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.



Lc 15,10 Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».



Lc 16,22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.

Lc 20,36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.

Lc 24,23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.

Gv 1,51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».



Gv 20,12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.

At 7,53 voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l'avete osservata».



At 8,25 Essi poi, dopo aver testimoniato e annunziato la parola di Dio, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi della Samaria.



At 21,8 Ripartiti il giorno seguente, giungemmo a Cesarèa; ed entrati nella casa dell'evangelista Filippo, che era uno dei Sette, sostammo presso di lui.

At 23,8 I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose.

Rm 8,38 Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire,

1Cor 4,9 Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.

1Cor 6,3 Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!



1Cor 11,10 Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.

1Cor 13,1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.



2Cor 10,16 per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci alla maniera degli altri delle cose gia fatte da altri.



Gal 3,19 Perché allora la legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.

Ef 4,11 E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,

Col 2,18 Nessuno v'impedisca di conseguire il premio, compiacendosi in pratiche di poco conto e nella venerazione degli angeli, seguendo le proprie pretese visioni, gonfio di vano orgoglio nella sua mente carnale,

2Ts 1,7 e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi, quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza

1Tm 3,16 Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà:

Egli si manifestò nella carne,
fu giustificato nello Spirito,
apparve agli angeli,
fu annunziato ai pagani,
fu creduto nel mondo,
fu assunto nella gloria.



1Tm 5,21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo.

Eb 1,4 ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.



Eb 1,5 Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto:

Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato?

E ancora:

Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?



Eb 1,6 E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

Lo adorino tutti gli angeli di Dio.



Eb 1,7 Mentre degli angeli dice:

Egli fa i suoi angeli pari ai venti,
e i suoi ministri come fiamma di fuoco,



Eb 1,13 A quale degli angeli poi ha mai detto:

Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi
piedi?



Eb 2,2 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,

Eb 2,5 Non certo a degli angeli egli ha assoggettato il mondo futuro, del quale parliamo.

Eb 2,7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato


Eb 2,9 Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.



Eb 2,16 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.

Eb 12,22 Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa

Eb 13,2 Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.

1Pt 1,12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.



1Pt 3,22 il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.



2Pt 2,4 Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio;

2Pt 2,11 mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore.

Gd 1,6 e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno.

Gd 1,14 Profetò anche per loro Enoch, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di angeli per far il giudizio contro tutti,

Ap 1,20 Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d'oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese.



Ap 3,5 Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.

Ap 5,11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia

Ap 7,1 Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta.



Ap 7,2 Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:

Ap 7,11 Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:



Ap 8,2 Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.



Ap 8,6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle.



Ap 8,13 Vidi poi e udii un'aquila che volava nell'alto del cielo e gridava a gran voce: 'Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!'.



Ap 9,14 E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: 'Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte'.

Ap 9,15 Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità.

Ap 12,7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,

Ap 12,9 Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.

Ap 14,10 berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello.

Ap 15,1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi si deve compiere l'ira di Dio.



Ap 15,6 dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro.

Ap 15,7 Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli.

Ap 15,8 Il tempio si riempì del fumo che usciva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finché non avessero termine i sette flagelli dei sette angeli.



Ap 16,1 Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: 'Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio'.



Ap 17,1 Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: 'Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque.

Ap 21,9 Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: 'Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello'.

ARCANGELO SAN GABRIELE

Dn 9,21 mentre dunque parlavo e pregavo, Gabriele, che io avevo visto prima in visione, volò veloce verso di me: era l'ora dell'offerta della sera.

Lc 1,19 L'angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio.

Lc 1,26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

ARCANGELO SAN MICHELE

Dn 10,13 Ma il principe del regno di Persia mi si è opposto per ventun giorni: però Michele, uno dei primi prìncipi, mi è venuto in aiuto e io l'ho lasciato là presso il principe del re di Persia;

Dn 10,21 Io ti dichiarerò ciò che è scritto nel libro della verità. Nessuno mi aiuta in questo se non Michele, il vostro principe, (11,1) e io, nell'anno primo di Dario, mi tenni presso di lui per dargli rinforzo e sostegno.



Dn 12,1 Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.



Gd 1,9 L'arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo, disputava per il corpo di Mosè, non osò accusarlo con parole offensive, ma disse: Ti condanni il Signore!

Ap 12,7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,

ARCANGELO SAN RAFFAELE

Tb 3,17 e fu mandato Raffaele a guarire i due: a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perché con gli occhi vedesse la luce di Dio; a dare Sara, figlia di Raguele, in sposa a Tobia, figlio di Tobi, e a liberarla dal cattivo demonio Asmodeo. Di diritto, infatti, spettava a Tobia di sposarla, prima che a tutti gli altri pretendenti. Proprio allora Tobi rientrava dal cortile in casa e Sara, figlia di Raguele, stava scendendo dalla camera.


Tb 5,4 Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio.

Tb 6,11 quando Raffaele disse al ragazzo: «Fratello Tobia!». Gli rispose: «Eccomi». Riprese: «Questa notte dobbiamo alloggiare presso Raguele, che è tuo parente. Egli ha una figlia chiamata Sara

Tb 6,14 Allora Tobia rispose a Raffaele: «Fratello Azaria, ho sentito dire che essa è gia stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Ho sentito inoltre dire che un demonio le uccide i mariti.

Tb 6,19 Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua consanguinea della stirpe della famiglia di suo padre, l'amò al punto da non saper più distogliere il cuore da lei.


Tb 7,9 Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobia disse a Raffaele: «Fratello Azaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie mia cugina Sara».

Tb 8,2 Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso.

Tb 8,3 L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.

Tb 9,1 Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:

Tb 9,5 Partì dunque Raffaele per Rage di Media con quattro servi e due cammelli. Alloggiarono da Gabael. Raffaele gli presentò il documento e insieme lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabael andò subito a prendere i sacchetti, ancora con i loro sigilli e li contò in sua presenza; poi li caricarono sui cammelli.

Tb 11,1 Quando furono nei pressi di Kaserin, di fronte a Ninive, disse Raffaele:

Tb 11,4 Allora s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: «Prendi in mano il fiele». Il cane li seguiva.

Tb 11,7 Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre: «Io so che i suoi occhi si apriranno.

Tb 12,6 Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: «Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non trascurate di ringraziarlo. Tutto il passo biblico

Tb 12,15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore».

ANGELI SERAFINI

Is 6,2 Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.

Is 6,6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare.

ANGELI CHERUBINI

Es 25,18 Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio.

Es 25,19 Fà un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità.

Es 25,20 I cherubini avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio.

Es 25,22 Io ti darò convegno appunto in quel luogo: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'arca della Testimonianza, ti darò i miei ordini riguardo agli Israeliti.



Es 26,1 Quanto alla Dimora, la farai con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. Vi farai figure di cherubini, lavoro d'artista.

Es 26,31 Farai il velo di porpora viola, di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo si farà con figure di cherubini, lavoro di disegnatore.

Es 36,8 Tutti gli artisti addetti ai lavori fecero la Dimora. Bezaleel la fece con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. La fece con figure di cherubini artisticamente lavorati.

Es 36,35 Fece il velo di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo fece con figure di cherubini, lavoro di disegnatore.

Es 37,7 Fece due cherubini d'oro: li fece lavorati a martello sulle due estremità del coperchio:

Es 37,8 un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Fece i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio, alle sue due estremità.

Es 37,9 I cherubini avevano le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; erano rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il coperchio.



Nm 7,89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.



1Sam 4,4 Il popolo mandò subito a Silo a prelevare l'arca del Dio degli eserciti che siede sui cherubini: c'erano con l'arca di Dio i due figli di Eli, Cofni e Pìncas.

2Sam 6,2 Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per trasportare di là l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome, il nome del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini.

1Re 6,23 Nella cella fece due cherubini di legno di ulivo, alti dieci cubiti.

1Re 6,25 Di dieci cubiti era l'altro cherubino; i due cherubini erano identici nella misura e nella forma.

1Re 6,27 Pose i cherubini nella parte più riposta del tempio, nel santuario. I cherubini avevano le ali spiegate; l'ala di uno toccava la parete e l'ala dell'altro toccava l'altra parete; le loro ali si toccavano in mezzo al tempio, ala contro ala.

1Re 6,29 Ricoprì le pareti del tempio con sculture e incisioni di cherubini, di palme e di boccioli di fiori, all'interno e all'esterno.

1Re 6,32 I due battenti erano di legno di ulivo. Su di essi fece scolpire cherubini, palme e boccioli di fiori, che ricoprì d'oro, stendendo lamine d'oro sui cherubini e sulle palme.

1Re 6,35 Vi scolpì cherubini, palme e boccioli di fiori, che ricoprì d'oro lungo le linee dell'incisione.



1Re 7,29 Sulle doghe che erano fra le traverse c'erano leoni, buoi e cherubini; le stesse figure erano sulle traverse. Sopra e sotto i leoni e i buoi c'erano ghirlande a forma di festoni.

1Re 7,36 Sulle sue pareti scolpì cherubini, leoni e palme, secondo gli spazi liberi, e ghirlande intorno.

1Re 8,6 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, cioè nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.

1Re 8,7 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.

2Re 19,15 pregò: «Signore Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.

1Cr 13,6 Davide con tutto Israele salì a Baala, in Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio, chiamata: Il Signore seduto sui cherubini.

1Cr 28,18 Gli diede l'oro puro per l'altare dei profumi, indicandone il peso. Gli consegnò il modello del carro d'oro dei cherubini, che stendevano le ali e coprivano l'arca dell'alleanza del Signore.

2Cr 3,7 Rivestì d'oro la navata, cioè le travi, le soglie, le pareti e le porte; sulle pareti scolpì cherubini.



2Cr 3,10 Nella cella del Santo dei santi eresse due cherubini, lavoro di scultura e li rivestì d'oro.

2Cr 3,11 Le ali dei cherubini erano lunghe venti cubiti. Un'ala del primo cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete della cella; l'altra, lunga cinque cubiti, toccava l'ala del secondo cherubino.

2Cr 3,13 Queste ali dei cherubini, spiegate, misuravano venti cubiti; essi stavano in piedi, voltati verso l'interno.



2Cr 3,14 Salomone fece la cortina di stoffa di violetto, di porpora, di cremisi e di bisso; sopra vi fece ricamare cherubini.



2Cr 5,7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.

2Cr 5,8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.

Sal 80,2 Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi


Sal 99,1 Il Signore regna, tremino i popoli;
siede sui cherubini, si scuota la terra.


Sir 49,8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.


Is 37,16 «Signore degli eserciti, Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto i cieli e la terra.

Ez 10,1 Io guardavo ed ecco sul firmamento che stava sopra il capo dei cherubini vidi come una pietra di zaffìro e al di sopra appariva qualcosa che aveva la forma di un trono.

Ez 10,2 Disse all'uomo vestito di lino: «Và fra le ruote che sono sotto il cherubino e riempi il cavo delle mani dei carboni accesi che sono fra i cherubini e spargili sulla città». Egli vi andò mentre io lo seguivo con lo sguardo.



Ez 10,3 Ora i cherubini erano fermi a destra del tempio, quando l'uomo vi andò, e una nube riempiva il cortile interno.

Ez 10,5 Il fragore delle ali dei cherubini giungeva fino al cortile esterno, come la voce di Dio onnipotente quando parla.



Ez 10,6 Appena ebbe dato all'uomo vestito di lino l'ordine di prendere il fuoco fra le ruote in mezzo ai cherubini, egli avanzò e si fermò vicino alla ruota.

Ez 10,7 Il cherubino tese la mano per prendere il fuoco che era fra i cherubini; ne prese e lo mise nel cavo delle mani dell'uomo vestito di lino, il quale lo prese e uscì.

Ez 10,8 Io stavo guardando: i cherubini avevano sotto le ali la forma di una mano d'uomo.

Ez 10,9 Guardai ancora ed ecco che al fianco dei cherubini vi erano quattro ruote, una ruota al fianco di ciascun cherubino. Quelle ruote avevano l'aspetto del topazio.

Ez 10,15 I cherubini si alzarono in alto: essi erano quegli esseri viventi che avevo visti al canale Chebàr.

Ez 10,16 Quando i cherubini si muovevano, anche le ruote avanzavano al loro fianco: quando i cherubini spiegavano le ali per sollevarsi da terra, le ruote non si allontanavano dal loro fianco;

Ez 10,18 La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini.

Ez 10,19 I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all'ingresso della porta orientale del tempio, mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.

Ez 10,20 Erano i medesimi esseri che io avevo visti sotto il Dio d'Israele lungo il canale Chebàr e riconobbi che erano cherubini.

Ez 11,22 I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loro mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.

Ez 41,18 cherubini e palme. Fra cherubino e cherubino c'era una palma; ogni cherubino aveva due aspetti:

Ez 41,20 Da terra fino sopra la porta erano disposti cherubini e palme sulle pareti del santuario.



Ez 41,25 Sulle porte erano dipinti cherubini e palme come sulle pareti: un portale di legno era sulla facciata dell'atrio all'esterno.

Dn 3,55 Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli
abissi
e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.


Eb 9,5 E sopra l'arca stavano i cherubini della gloria, che facevano ombra al luogo dell'espiazione. Di tutte queste cose non è necessario ora parlare nei particolari.


Visione della natività di Gesù avuta dalla veggente Jelena Vasilj

Messaggio del 22 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
(Si riporta la visione della natività di Gesù avuta dalla veggente Jelena Vasilj con le stesse parole con le quali ella l’ha poi riferita, n.d.r.) “Pochi giorni prima di Natale al cinema di Citluk davano un film in cui tra l’altro veniva presentata la nascita di Gesù. Il film cominciava alle ore 19. Marijana ed io ogni sera andavamo a messa e poi ci fermavamo in chiesa per le altre preghiere e per il rosario. Io desidero tanto andare al cinema, ma il mio papà mi ricordò che avevo promesso alla Madonna di partecipare ogni sera alla messa e che quindi non potevo andare al cinema. Questo mi rese molto triste. Allora mi apparve la Madonna e mi disse: “Non essere triste! A Natale ti mostrerò io com’è nato Gesù”. Ed ecco come il giorno di Natale, secondo la promessa della Madonna, ho avuto la visione della natività di Gesù. All’inizio vedo un angelo che subito dopo scompare e tutto diventa buio. Il buio a poco a poco diventa un cielo stellato. All’orizzonte vedo qualcuno che si avvicina. E’ San Giuseppe con un bastone in mano. Cammina su una strada sassosa in fondo alla quale vi sono delle casette illuminate. Al suo fianco, su di un mulo, vedo la Madonna molto triste. Dice a Giuseppe: “Sono molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci ospitasse per la notte”. E Giuseppe: “Ecco le case. Chiederemo lì”. Giunti presso la prima casa, Giuseppe bussa. Qualcuno apre, ma appena vede Giuseppe e Maria richiude subito la porta. Questa scena si ripete diverse volte. In qualche caso, anzi, le luci all’interno delle case si spengono mentre Giuseppe e Maria stanno per avvicinarsi per spingerli a non bussare. Tutti e due sono molto tristi, e in particolare Giuseppe è molto addolorato, confuso e turbato per tutti questi rifiuti. Maria, pur triste, lo incoraggia: “Sii in pace, Giuseppe! Il giorno della gioia è arrivato! Adesso però desidero pregare con te perché c’è tanta gente che non permette a Gesù di nascere”. Dopo aver pregato, Maria dice: “Giuseppe, guarda: laggiù c’è una vecchia stalla. Di certo non ci dorme nessuno. Sarà sicuramente abbandonata”. E così vanno là. Dentro c’è un mulo. Mettono anche il loro davanti alla mangiatoia. Giuseppe raccoglie un po’ di legna per accendere un fuoco. Ci mette anche un po’ di paglia, ma il fuoco si spegne subito perché la legna e la paglia sono molto umidi. Maria intanto cerca di scaldarsi vicino ai muli. Successivamente, mi si presenta una seconda scena. La stalla, fino ad allora poco illuminata, d’un tratto si illumina a giorno. All’improvviso vicino a Maria vedo il Bambino Gesù, appena nato, che muove le manine e i piedini. Ha un viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il cielo intanto si riempie di stelle molte luminose. Sopra la stalla vedo due angeli che hanno in mano qualcosa come una grande bandiera sulla quale c’è scritto: Ti glorifichiamo, o Signore! Al di sopra di questi due angeli c’è una schiera enorme di altri angeli che cantano e glorificano Dio. Poi, un po’ distante dalla stalla, vedo un gruppo di pastori che custodiscono i loro greggi. Sono stanchi ed alcuni dormono già. Ed ecco che un angelo si avvicina loro e dice: “Pastori, udite la buona novella: oggi Dio è nato in mezzo a voi! Lo troverete adagiato nella mangiatoia di quella stalla. Sappiate che ciò che vi dico è vero”. Subito i pastori si avviano verso la stalla e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli offrono semplici doni. Maria li ringrazia con dolcezza e aggiunge: “Vi ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare insieme a voi perché molti non vogliono accogliere Gesù che nasce”. Dopo di ciò, davanti ai miei occhi scompare improvvisamente questa seconda scena e ne appare una terza. Vedo a Gerusalemme i Magi che chiedono di Gesù ma nessuno sa dare loro informazioni finchè non vedono spuntare di nuovo la stella cometa che li guida fino alla stalla di Betlemme. Estasiati e commossi, i magi guardano il Bambino Gesù, si inchinano fino a terra per adorarlo profondamente e poi gli offrono doni preziosi. Maria li ringrazia e poi dice loro: “Adesso desidero pregare con voi perché tanti uomini non vogliono adorare Gesù”.

Chi sono gli angeli?: CCC 59-60

59. Che cosa ha creato Dio?
La Sacra Scrittura dice: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1). La Chiesa, nella sua Professione di fede, proclama che Dio è il creatore di tutte le cose visibili e invisibili: di tutti gli esseri spirituali e materiali, cioè degli angeli e del mondo visibile, e in modo particolare dell'uomo.

60. Chi sono gli angeli?
Gli angeli sono creature puramente spirituali, incorporee, invisibili e immortali, esseri personali dotati di intelligenza e di volontà. Essi, contemplando incessantemente Dio a faccia a faccia, Lo glorificano, Lo servono e sono i suoi messaggeri nel compimento della missione di salvezza per tutti gli uomini.


pgg. 419ss Dal Diario di Santa Faustina
L’INFINITA BONTA’ DI DIO NELLA CREAZIONE DEGLI ANGELI.
O Dio, Tu sei la felicità in Te stesso e per tale felicità non hai bisogno di alcuna creatura, poiché sei in Te stesso la pienezza dell'amore. Tuttavia per la Tua insondabile Misericordia chiami all'esistenza delle creature e le fai partecipare alla Tua eterna felicità ed alla Tua vita interiore divina che Tu vivi nell'eternità quale Unico Dio in Tre Persone. Nella Tua insondabile Misericordia hai creato gli spiriti angelici e li hai ammessi ai Tuo amore, alla Tua familiarità divina. Li hai resi capaci di amare eternamente. Sebbene li abbia così generosamente forniti di bellezza e di amore, tuttavia nulla è venuto a mancare alla Tua pienezza, o Dio, né d'altronde la loro bellezza ed il loro amore hanno completato Te, poiché Tu in Te stesso sei tutto. E se hai permesso loro di prendere parte alla Tua felicità, di esistere e di amarTi, ciò è dovuto unicamente all'abisso della Tua Misericordia. Per la Tua bontà insondabile essi Ti glorificano senza fine, prostrandosi ai piedi della Tua Maestà e cantando il loro eterno inno: « Santo, Santo, Santo... Sii adorato, unico e misericordioso Dio nella SS. Trinità, Insondabile, incommensurabile, inconcepibile. Pur immergendosi in Te, la loro mente non può comprenderTi, Perciò ripetono senza fine il loro eterno: « Santo! ». Sii glorificato, nostro misericordioso Creatore e Signore, Onnipotente, ricco di pietà, inconcepibile. il compito della nostra esistenza è quello di amarTi, Cantando il nostro eterno inno: « Santo! ». Sii benedetto, o Dio misericordioso, Amore eterno, Tu sei al di sopra dei cieli, dell'azzurro firmamento. La pura schiera degli spiriti Ti loda così, Col suo eterno inno: « Tre volte Santo... OsservandoTi direttamente in volto, o Dio, Vedo che prima di loro avresti potuto chiamare in vita altre creature, Perciò, prostrandomi davanti a Te con grande umiltà, Comprendo bene che questa grazia proviene unicamente dalla Tua Misericordia. Uno degli spiriti più belli non volle riconoscere la Tua Misericordia. Accecato dalla sua superbia, trascinò con sé altri E da angelo splendente divenne demonio, Ma in un attimo dall'alto dei cieli fu sprofondato nell'inferno. Ma qui si manifestò la Tua Misericordia e le Tue viscere furono scosse da una grande pietà e promettesti Tu stesso di provvedere alla nostra salvezza. Lo dobbiamo all'abisso inconcepibile della Tua Misericordia se non ci hai punito come meritavamo. Sia adorata la Tua Misericordia, o Signore! Per tutti i secoli continueremo ad esaltarla. Anche gli angeli sono rimasti stupiti per la grande Misericordia che hai mostrato per gli uomini... Sii adorato, o nostro Dio misericordioso, Nostro onnipotente Creatore e Signore, Ti rendiamo onore nella più profonda umiltà, Immergendoci nell'oceano della Tua Divinità. Allora gli angeli fedeli esclamarono: « Sia gloria alla Misericordia di Dio! ». E superarono felicemente la prova del fuoco. Gloria a Gesù, al Cristo umiliato, Gloria alla Madre Sua, la Vergine umile e pura. Dopo quella battaglia quei puri spiriti s'immersero nell'oceano della Divinità, Meditando, adorando l'abisso della Sua Misericordia. Affondano nella Sua bellezza e nel Suo immenso splendore, Conoscendo la Trinità delle Persone, ma l'Unità della Divinità.